Era un suo sogno e si parlava tra noi per farlo diventare realtà, me ne occupai per quasi un mese per cercare la possibilità' di realizzarlo e alla fine ci riuscii, a Marina per tutto quel periodo non dissi nulla, e non sospettava Niente. Una sera era giovedì e le annunciai l'evento ma senza dirle i particolari, e andò cosi. Arrivato a casa mi comporto come al solito, chiacchierò dei problemi sul lavoro e di banalità' solite tra me e Marina, poi dopo cena mentre guarda la tv, vado a prendere il suo cazzone in lattice, mi avvicino e comincio a stuzzicarla si lascia fare, e mentre lo infilo nell