Rimorchio un bel tipo come piace a me: maschile, villoso, esente da qualsiasi "checcheria", ma "culo" come pochi.
E' agosto, fa un caldo bestiale, sono in ferie, anche il mio collega (etero) è in ferie, lo studio è libero, lì c'è l'aria condizionata.
Gli dico: "vieni con me, facciamolo in un posto più riservato e al fresco". Accetta.
Sono pochi isolati di strada. In cinque minuti siamo lì.
Appena giunti davanti alla porta, lo vedo soffermarsi sulle targhe d'ottone e mi fa: "scusa, ma l'avv. T. sei tu"? "Si sono io", gli rispondo, "perché?".
"No, niente, è che anch'io mi chiamo T. di cogno